martedì 26 aprile 2011

Riflessione

Il 14 aprile sono stata a Parma a sentire il concerto di Guccini con un amico (fan sfegatato ;)).
In realtà sono partita molto prevenuta, l'idea era semplicemente quella di fare un favore a un amico, dal momento che ero convinta che il tipo di musica mi avrebbe sicuramente annoiata! QUANTO MI SBAGLIAVO! Non solo ho adorato Guccini nel suo, così pacato e allo stesso tempo tagliente, modo di parlare, ma sono rimasta a bocca aperta serntendo quella bellissima musica, nello stesso modo in cui si rimane basiti davanti alla "Pietà".
Con questo non sto paragonando Michelangelo a Guccini, ma ci terrei molto a rendere l'idea di come mi sono sentita piacevolmente stupita!
Non mi intendo di musica, ma posso riconoscere che i musicisti della band erano molto bravi e io mi sono innamorata del sax e dell'armonica!
Ma le parole del cantautore sono state senz'altro la nota più dolce di tutto il concerto:
"Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare."
dalla canzone "Vorrei" che mi ha fatto commuovere e piangere come una scema sentimentalona!
Un'altra canzone bellissima è "Farewell", una canzone struggente che racconta di un amore giovanile, creduto ingenuamente eterno dai due giovani che poi si ritrovano lontani, senza più nulla a legarli e con solo il ricordo di quello che è stato:
"ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,
ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale
e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore". 

"il ticchettare del tuo buonumore" un'immagine devastantemente bella e che solo un poeta poteva rendere così bene e così reale.
Ma insomma, con tutto questo dove volevo arrivare? Prima di tutto, invito tutti ad ascoltare qualche canzone di Guccini, perchè allargano veramente il cuore! Ma soprattutto consiglio di non essere mai prevenuti verso qualcosa che non si conosce per niente, di essere invece aperti a tutto, perchè non si sa mai quando qualcosa potrebbe stupirci, deluderci, farci sorridere o renderci felici...

martedì 5 aprile 2011

Gli Shampoo --> i Beatles come non li avete mai sentiti

Nel 1976 a radio libera venne annunciata la presenza dei Beatles per festeggiare la partita di calcio Napoli-Liverpool... L'unica pecca dell'evento fu che non erano proprio i Beatles, ma gli Shampoo. Lo scherzo riuscì in pieno, con tantissime sintonizzazioni.

Questo gruppo napoletano riarrangiava le canzoni dei Beatles cambiando solo il testo e riscrivendolo in dialetto napoletano, mantenendo le sonorità originali.

Alcuni esempi sono: "Pep" dall'originale "Help", "Chist' è 'o Scia'" per "Twist and Shout", "Si e Llave Tu" per "She Loves You" e come non ricordare, anche in onore del titolo del blog, "N'omme 'e niente" per "Nowhere Man":




Anche le copertine ricalcavano le conosciutissime foto delle raccolte blu e rossa dei baronetti di Liverpool:
Per non parlare del disco, per il quale gli Shampoo scelsero il pomodoro al posto della mela, classica beatlesiana:
In diverse occasioni recenti gli Shampoo si sono nuovamente esibiti in pubblico, come nell'edizione del 2003 "Beatles Day" a Brescia e nel "Cantando “Love me do”" tenutosi a Roma il 5 ottobre 2006. 
Dopo un periodo di inattività sulla scena pubblica, dalle ceneri del gruppo originale sono sorti gli Shampoo Plus con organico, repertorio e sonorità rinnovati. È in fase di registrazione un nuovo album a 28 anni di distanza dal primo